Basilica di S. Lorenzo Fuori le Mura
Nata come basilica cimiteriale per volere di Costantino nel 330 d.C., trasformata più volte nel corso dei secoli, parzialmente distrutta dai bombardamenti del 19 luglio 1943 e successivamente ricostruita, questa basilica oggi all’interno di un quartiere universitario e in continuo fermento culturale conserva ancora testimonianze tangibili della stratificazione dei secoli.
Visita guidata: 10€ (i bambini fino a i 10 anni non pagano)
Info: bambini 3347401467
Alle porte del quartiere di S. Lorenzo, in piazzale del Verano, vi sarete certamente imbattuti nel bellissimo portichetto di questa chiesa: dietro quelle colonne si nascondono interminati secoli di storia.
Quella che vedete oggi infatti non è l’originaria forma della chiesa. La primitiva chiesa fu fatta costruire da Costantino nel 330 d.C., ai piedi della collina del Verano all’inizio della via tiburtina extra-urbana, come “basilica cimiteriale”: una basilica di forma circense a 3 navate, nei pressi della tomba del martire Lorenzo, tomba che Costantino aveva già isolato e reso accessibile a fedeli e pellegrini.
La basilica si arricchì nel corso dei secoli di tombe di fedeli che speravano, essendo sepolti vicino al corpo del martire, di ottenere la salvezza divina. L’affollamento della chiesa e un crollo della collina soprastante portarono probabilmente Papa Pelagio a rifare la chiesa nel VI secolo d.C., allargandola e dandole una nuova forma tanto da comprendere nella nuova pianta anche l’antica tomba del martire.
Arricchita nei secoli successivi da elementi decorativi in marmo e mosaici, circondata da altri edifici che formarono una sorta di “cittadella”, la basilica fu nuovamente trasformata nel XIII secolo: ne fu completamente modificato l’orientamento secondo il nuovo asse stradale, e furono utilizzati per la costruzione sia materiali marmorei delle precedenti basiliche, sia elementi realizzati apposta per la nuova basilica.
Testimonianze di tutte queste fasi di storia erano ancora ben visibili e riconoscibili quando questa lunga storia fu parzialmente cancellata: il 19 luglio 1943 le bombe alleate, pur avendo come obbiettivo unicamente lo scalo S. Lorenzo, colpirono tuttavia anche il quartiere abitato e la basilica: crollarono parte del portico, del tetto e dei mosaici decorativi.
Sapientemente ricostruita dopo il primo bombardamento alleato, questa chiesa oggi è testimone e testimonianza degli eventi della nostra storia passata e recente.